Il polo della scienza Mind procede veloce, fine dei lavori entro il 2025
La conferma è arrivata ieri da Giovanni Azzone, presidente di Arexpo Spa, la società proprietaria dell’area che unisce i Milano e Rho. Il progetto del Mind procede secondo le tempistiche stabilite. Come conferma lo stesso Azzone tre le scadenze cruciali da qui ai prossimi quattro anni: “Il nuovo ospedale Galeazzi sarà inaugurato nel 2022, nel 2024 sarà completato il centro di ricerca Human Technopole, mentre il 2025 sarà il primo anno accademico del campus dell’Università Statale”. Lo Human Technpole nel 2024 raddoppierà: a Palazzo Italia si aggiungerà un secondo palazzo, quello dove lavorerà la maggior parte dei circa 1.500 ricercatori previsti entro il 2025, l’anno in cui sarà inaugurato, come detto, il nuovo campus della Statale. Queste le tre grandi funzioni pubbliche che ridisegneranno l’area dove nel 2015 si tenne l’Esposizione Universale di Milano. Quanto ai progetti privati, nel 2023 sarà pronto il West Gate, un nuovo quartiere nel quale troveranno spazio un terzo delle residenze previste sull’area. Già questo ottobre prenderanno casa nel Mind tre società di primo piano: Astrazeneca, Bio4Dreams e Rold. Arrivi che, in aggiunta allo Human Technopole, inizieranno a dare sostanza al distretto dell’innovazione. Le parole del presidente di Arexpo Spa sono arrivate ieri nel corso dell’evento “Progetto Mind sinergie per innovare in Lombardia“, al quale hanno partecipato i ministri Giancarlo Giorgetti (Sviluppo Economico), Maria Cristina Messa (Università e Ricerca), il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente lombarda, Letizia Moratti, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Guido Guidesi e Fabrizio Sala, e Igor De Biasio, amministratore delegato Arexpo. Sottolinea Attilio Fontana a margine dell’evento: “Mind raccoglie i contributi dei protagonisti del futuro di questa regione, tutti uniti per creare un luogo a vocazione innovativa, frutto di uno straordinario intervento di rigenerazione urbana, che promuova il valore della ricerca e della sostenibilità traducendolo in iniziative concrete”.
di Francesco Franza
Fonte Foto: lifegate.it