Riapre al pubblico la Galleria Campari con tanti ricchi appuntamenti
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, riapre al pubblico, oggi martedì 18 maggio la Galleria Campari con un palinsesto rinnovato e ricco di appuntamenti. Vi sarà quindi nuova linfa per tutti gli appassionati di arte e di design, permettendo ai visitatori di tornare ad immergersi fisicamente nel mondo dell’arte Campari in totale sicurezza. La ripartenza infatti avverrà con le visite guidate gratuite che, il martedì, il giovedì e ogni primo sabato del mese, consentiranno di scoprire la storia del brand Campari, approfondendo il rapporto tra il marchio e il mondo della comunicazione, dell’arte e del design. Un viaggio negli spazi del museo di Sesto San Giovanni (MI), all’insegna dei capolavori della comunicazione e dell’arte del Novecento, come le opere di Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Guido Crepax, Bruno Munari e molti altri. Inoltre riprenderanno il via anche i format Arte e Mixologia in presenza, le visite guidate a due voci condotte da uno storico dell’arte di Galleria Campari e da un bartender di Campari Academy che, oltre alle opere pubblicitarie, approfondiranno fenomeni come l’invenzione del Bitter Campari, la nascita dell’aperitivo, la miscelazione futurista, la nascita del cocktail Negroni e molto altro ancora. La visita guidata si concluderà successivamente con una dimostrazione di preparazione del Cocktail Negroni e aperitivo all’aperto. Un altro evento che si terrà sabato 5 giugno, da tenere in considerazione sarà il Festival degli Archivi promosso da Archivissima, che quest’anno sarà dedicato al tema generazioni, con al centro il rapporto tra Davide e Gaspare Campari e il loro rivolgersi alle varie generazioni di artisti con cui Campari ha collaborato. I prossimi saranno poi mesi densi di grandi appuntamenti, tra cui i programmi temporanei di Galleria Campari che saranno dedicati allo Spiritello, l’opera del 1921 firmata dal pittore e illustratore Leonetto Cappiello, nonché vera e propria icona del marchio Campari, che proprio quest’anno festeggia i suoi cento anni.
di Francesco Franza
Fonte Foto: campari.com