La classifica dei quartieri di Milano dove si vive meglio.
Quali sono i quartieri migliori dove vivere a Milano? La risposta è in una recente ricerca condotta da Scenari Immobiliari e presentata all’inizio di ottobre durante la prima Giornata Nazionale della Casa, organizzata con Casa.it.
Per scegliere i quartieri di Milano dove si vive meglio, e quelli che invece promettono di essere i quartieri dove si starà meglio in futuro (leggi “quartieri di Milano dove comprare casa oggi”) l’analisi ha messo a confronto l’offerta di immobili e le esigenze dei vari nuclei familiari (studenti universitari, young professional, professionisti, giovani coppie, famiglie con figli e senior), con le principali tipologie di domanda (accessibilità infrastrutturale ed economica, attività culturali, istruzione, attività commerciali alimentari, strutture sanitarie, strutture sportive e natatorie, aree verdi, mercato immobiliare e qualità edilizia).
I risultati mostrano che i quartieri di Milano dove oggi si vive meglio sono Porta Lodovica, Città Studi, Bicocca, Sarpi e San Siro, forti della presenza di università, attività commerciali e servizi urbani, dell’accessibilità e della prossimità con il centro e le aree della movida, seguiti da Buenos Aires – Porta Venezia – Monforte, De Angeli – Monterosa, XXII Marzo, Porta Romana e Porta Magenta. Insomma, i dieci migliori quartieri residenziali di Milano sono tutti concentrati a cavallo della Circonvallazione, a est e a ovest del centro storico.
I quartieri del futuro, le aree di Milano in cui investire oggi, sono invece Scalo di Porta Romana, Santa Giulia, Rubattino, Bovisa, MIND-Cascina Merlata e Bisceglie: tutte aree che possono vantare un’ottima accessibilità, servizi locali e sovralocali innovativi, interessati da grandi progetti di social housing, student housing e senior housing.
“L’attuazione dei progetti di riqualificazione urbana e degli interventi di nuova costruzione e ristrutturazione edilizia – ha aggiunto Zirnstein – forniranno una ricca disponibilità di spazi urbani e abitativi che attraverso la rigenerazione continueranno nel processo di trasformazione della città di Milano, ridisegnandone le polarità catalizzatrici e l’identità di alcuni quartieri. L’osservazione dei quartieri interessati da nuova offerta residenziale individua alcuni ambiti urbani privilegiati in grado di fornire risposte alla domanda di prossima formazione. I processi di riconversione urbana e i progetti di sostituzione edilizia consolideranno il valore del patrimonio immobiliare milanese, da cui trarrà beneficio la qualità della dimensione abitativa”.
A nord di Milano sono particolarmente interessanti i quartieri di Niguarda, Bicocca, Gorla e Adriano – dove si stanno sviluppando una serie di strutture legate all’università, alla ricerca, alla salute e alla cura della persona – e Farini, Bovisa e MIND-Cascina Merlata, che promettono uno sviluppo di funzioni legate alla conoscenza: università, centri di ricerca, start-up, imprese innovative ed headquarter di importanti società finanziarie attirando studenti universitari, giovani professionisti e giovani coppie.
Spostandoci verso ovest troviamo Lambrate, Ortica e Cavriano, oggetto di una serie di interventi che potenzieranno le economie del tempo libero e della cura, promuovendo una città più sostenibile e aperta a vecchi e nuovi stili di vita che attirerà giovani coppie e famiglie e risponderà alle esigenze della silver age.
I quartieri Taliedo, Santa Giulia e Scalo Romana saranno rigenerati grazie a grandi progetti di riqualificazione urbana e di nuova costruzione, mentre Giambellino e Lorenteggio troveranno una nuova identità grazie al legame con le eccellenze agricole, paesaggistiche e architettoniche del territorio rurale della regione urbana milanese.
Articolo da elledecor.com