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La zanzara coreana che sopravvive al freddo è arrivata in Lombardia

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ll suo nome è Aedes koreicus ed è la zanzara coreana che è arrivata in Italia e ha già invaso la Lombardia. Lo ha rivelato una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Milano, pubblicata sulla rivista ‘Parasites & Vectors’. Come spiegato dai ricercatori, l’invasione della zanzara coreana è il risultato dell’introduzione involontaria da parte dell’uomo di specie aliene di animali e di piante, al di fuori del loro territorio d’origine. Nella ricerca si legge: “La capacità di dispersione di specie aliene di zanzare è favorita da diversi fattori, quali le condizioni climatiche, il continuo movimento di persone e di merci, la disponibilità di ambienti adatti allo sviluppo delle larve e di ospiti sui quali questi insetti possano compiere il pasto di sangue”. La diffusione della zanzara coreana nell’area pedemontana e nelle pianure del Nord Italia sta avanzando rapidamente. Nel corso di un’indagine condotta tra le province di Bergamo e Brescia, i ricercatori della Statale hanno raccolto circa 6 mila larve e centinaia di uova di zanzara. Molte di quelle zanzare appartenevano proprio alla specie “aedes koreicus”, probabilmente originaria dell’isola vulcanica sudcoreana del distretto di Jeju. Per gli studiosi la presenza della zanzara coreana nell’area pedemontana della provincia di Bergamo porta a pensare che l’arrivo, sia legato all’aeroporto internazionale di Orio al Serio, ma la zanzara potrebbe essere stata introdotta nella Bergamasco da altre zone infestate dell’Italia o della Svizzera. Inoltre, e’ una specie che tollera molto bene le basse temperature. Proprio per questo motivo, ha già colonizzato un’ampia area collinare-montana del Veneto, del Trentino e della Lombardia.

di Francesco Franza

Fonte Foto: wired.it

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