NotizieSalute

La minaccia zona arancione per la Lombardia sembra sempre più lontana

Condividi questo contenuto:

La regione che è in zona gialla dallo scorso 26 aprile, sembra sempre più lontana da un ritorno in zona arancione. E’ quanto risulta dall’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità, che ha classificato l’incidenza del contagio in Lombardia come moderato, nonostante l’indice Rt sia in risalita. Tuttavia bisogna evidenziare che un eventuale Rt sopra l’1, che ad oggi si trovo di poco sotto (0.93), non riporterebbe automaticamente la regione in zona arancione, in quanto l’incidenza su 100mila abitanti è di poco superiore ai 110 e ben distante dalla soglia d’allarme dei 250. La più grande preoccupazione in questo momento, però, sono i tassi di occupazione ospedalieri con le terapie intensive che sono ancora piene oltre il limite di guardia. La fondazione Gimbe, che dall’inizio della pandemia analizza i dati e disegna previsioni, conferma inoltre questo allarme ospedaliero. Sempre considerando la loro analisi, a partire dalla prossima settimana l’Rt rischia di aumentare e ci potranno essere nuove zone arancioni. Il governo si è espresso in merito alle riaperture, che a loro detta sono irreversibili, quindi risulta lecito, aspettarsi nelle prossime settimane un cambiamento dei parametri, per evitare cambi di colore nelle regioni. Prima di venerdì, quando sarà pubblicato il report dell’Iss, che guiderà poi il ministero nella scelta dei vari colori, il governo e le regioni , potrebbero decidere di variare i paramenti per le fasce di rischio. Si passerebbe quindi, dal calcolo dell’indice Rt puntuale a un indice Rt ospedaliero e inoltre si darebbe più importanza alle percentuali di vaccinati tra la popolazione a rischio.

di Francesco Franza

Fonte Foto: repubblica.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *