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Ecco dove e quando Supreme aprirà a Milano

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Nel corso degli ultimi due anni le voci riguardo la possibile apertura di uno store Supreme a Milano si sono fatte sempre più insistenti.

Una delle prime volte in cui il capoluogo lombardo è stato associato al marchio di James Jebbia è stato nel febbraio del 2019, quando in un maglione, assieme alle varie location in cui Supreme ha i propri flagship store, compariva ricamato il nome della città del Nord Italia. A settembre dello stesso anno il brand newyorkese di skateboard ha poi annunciato la sua collaborazione con Nike realizzando uno shooting proprio nella stazione centrale di Milano e qualche giorno fa le strade della città sono tornate nuovamente a farsi vedere in un misterioso video pubblicato su Instagram che recitava la scritta “Coming soon”.

Nel frattempo, leaks e rumors sono stati diffusi a dismisura e così la ricerca del punto vendita ci ha portato all’incrocio tra Piazza San Simpliciano e Corso Garibaldi, zona in cui da tempo è apparso un nuovo cantiere. Stando a quanto riportato nella Notifica Preliminare esposta all’esterno della zona lavori, il progetto risulta esser stato commissionato da Martin Douglas Layding, figura legata all’immagine del brand newyorkese. Quindi ogni dubbio è svanito.

Pare infatti che dopo un lungo periodo di rinvii, probabilmente dovuti anche all’imprevista emergenza sanitaria, l’apertura del negozio sia fissata definitivamente per il 6 maggio. Non ci resta dunque che attendere l’ufficialità, la quale dovrebbe arrivare a breve.

Negli ultimi tre anni si è parlato più volte del fatto che Vetements abbia subito un decadimento, da realtà rivoluzionaria a parodia di se stessa. Dopo l’abbandono di Demna Gvasalia, il processo creativo è stato affidato al fratello Guram, il quale ha cercato di mantenere intatta la filosofia del marchio portandolo però verso una situazione di stallo evidente a tutti, fatta di idee “riciclate” e iniziative provocatorie che però non riescono più a colpire nel segno. Insomma, è piuttosto evidente che quello che manca è un’evoluzione.

Il brand pare sia consapevole di questo problema e così sembrerebbe che stia già pensando a un piano di rebranding. Secondo quanto riportato, infatti, è dallo scorso aprile che è stata avviata la registrazione di un nuovo nome, corrispondente a VTMNTS, con relativo logo presso gli uffici di Europa, Asia e Stati Uniti da utilizzare nel settore dell’abbigliamento, degli accessori e della profumeria.

Questa mossa potrebbe ovviare le difficoltà riscontrate in numerose battaglie legali nelle quali diversi tribunali rifiutavano i diritti di trademark, poiché dal momento in cui Vetements è la semplice traduzione di “vestiti” in francese, il termine risulta troppo generico per ottenere l’esclusività. Ma non solo: una delle ipotesi più plausibili è che la nuova dicitura priva di vocali sia destinata alla creazione di una sub-label pensata per offrire prodotti più accessibili.

Ad ogni modo, un recente post su Instagram lascia intendere che presto verrà diffuso un importante annuncio, dunque non ci resta che attendere.

Fonte Articolo outpump.com

Fonte Immagine outpump.com

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