Allarme inquinamento acustico nelle città con Milano capoclassifica
L’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità: l’udito di più di un miliardo di giovani fra i 12 e i 35 anni è a rischio a causa dell’esposizione incontrollata a fonti di rumore eccessivo. I dati emergono da una ricerca effettuata da Amplifon attraverso la app “Listen Responsibly”. Questi dati confermano come l’inquinamento acustico rappresenti, ancora oggi, una tendenza diffusa soprattutto nelle grandi città, sia nei luoghi chiusi che in spazi aperti e pubblici, e quindi la necessità di promuovere messaggi di prevenzione sul benessere uditivo e sulla cultura dell’ascolto responsabile. Al primo posto Milano, la città più rumorosa d’Italia. I dati emergono dalle oltre 1.100 rilevazioni effettuate nel capoluogo lombardo dagli utenti del noise tracker della app ‘Listen Responsibly‘, lanciata da Amplifon con l’obiettivo di realizzare la prima mappa crowd-sourced dell’ecologia acustica del nostro Paese e sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’ascolto consapevole. A Milano il livello medio dei decibel è pari a 65.31. La zona di Via Tirano c/o Naviglio della Martesana angolo Via Gianfranco Zuretti, 63 è l’area meneghina più rumorosa (75 dB). Lecce è la seconda tra le città italiane con più inquinamento acustico. La città pugliese ha una media di 65.24 dB. Terzo gradino del podio delle peggiori in quanto a chiasso per Verona: la città dell’Arena registra una media di 61 dB. Tra le zone più chiassose in assoluto dello Stivale c’è poi Bologna. O meglio, una delle sue strade: Viale Aldini fa registrare ben 73 dB. E anche a Rivalta Bormida c’è inquinamento acustico: nel comune di 1.417 anime della provincia di Alessandria, a 130 metri sul livello del mare, il rumore registrato è di 68 dB. A Venezia, che beneficia del fatto di non avere traffico di auto in centro storico, il rumore si assesta attorno ai 53,69 decibel. Questo fa della città della laguna uno dei capoluoghi meno rumorosi. La più virtuosa a livello di inquinamento acustico è però Torino, dove la media dei decibel è di 48,92. Merito, a quanto pare, del Parco del Valentino, considerato al primo posto italiano nel ranking delle oasi acustiche grazie a un “silenzio” pari a 35 decibel, che di fatto compensa il traffico cittadino.
di Francesco Franza
Fonte Foto: mbenessere.it