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Nasce un lido sotto i grattacieli di Milano: Lido Bam alla Biblioteca degli Alberi

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Con l’allentamento delle restrizioni, i milanesi si sono ritrovati a invadere i parchi. I cittadini hanno così riscoperto la bellezza di una passeggiata all’aria aperta, a contatto con la natura che li circonda, e i più fortunati hanno avuto persino l’occasione di vedere spuntare in cielo un’aquila reale. Da qui, l’idea della Fondazione Riccardo Catella di dare una nuova dimensione estiva alla Biblioteca degli Alberi. Milano darà il benvenuto all’estate con il Lido Bam all’interno del parco culturale situato all’ombra dei grattacieli di Porta Nuova, alle cui spalle sorgerà Torre Milano, progettato come un edificio anti-Coronavirus. Il Lido sarà un’area attrezzata con circa ottanta ombrelloni per creare spazi con una dimensione nuova, più intima, e dare ai milanesi che non andranno in vacanza la possibilità di concedersi momenti di relax all’ombra, immersi nel cuore verde della città. Alla luce delle norme anti-Covid, la Fondazione che gestisce il parco si sta organizzando anche per garantire la sicurezza di cittadini e turisti che vorranno vivere l’esperienza del Lido Bam, adottando una serie di misure. Tra queste, l’installazione di colonnine con gel igienizzante, la sanificazione continua degli spazi e steward sparsi un po’ ovunque per gestire eventuali code o assembramenti. Per prenotarsi al Lido Bam bisognerà pagare un gettone d’ingresso, che costerà intorno ai cinque euro. Per chi possiede la tessera “Bam Friends” sono, inoltre, previsti sconti o pass gratuiti. L’idea della Fondazione Riccardo Catella non è quella di creare una sorta di spiaggia fatta di erba anziché di sabbia a Milano, quanto piuttosto offrire spazi personali dove ciascuno avrà il proprio ombrellone e due sdraio, da prenotare per un giorno intero o per mezza giornata. Tutto sarà a portata di mano, dai chioschi per mangiare e bere alle fontanelle dove rinfrescarsi, dall’area picnic ai campi di bocce, fino al biolago che ospita differenti tipologie di piante acquatiche. Anche in estate, verranno mantenuti i cerchi rossi disegnati sull’erba per garantire il distanziamento sociale, un’idea innovativa della Biblioteca degli Alberi lanciata in occasione della riapertura nella Fase 2.

di Francesco Franza

Fonte Foto: milanotoday.it

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